Se vi chiedessero di descrivere la sensazione che vi trasmette Civita di Bagnoregio al primissimo colpo d’occhio e con un singolo termine “Sospensione” potrebbe essere il più indicato. Sospensione nello spazio e nel tempo; un luogo magico arroccato su un masso tufaceo in mezzo alla Valle dei Calanchi. La “Città che muore” da 2000 anni resiste all’erosione, si sgretola lentamente e allo stesso tempo aumenta il proprio fascino. Uno dei borghi più belli d’Italia, un luogo unico nella Tuscia viterbese che vale la pena visitare.
Per visitare Civita di Bagnoregio si paga un biglietto di 3 euro nei giorni feriali e 5 nei festivi. Il tempo per una vista va dalle 2 alle 4 ore (escluso pasti e soste). È possibile organizzare anche dei tour guidati personalizzati con una guida locale.
Bagnoregio è un comune dell’alta Tuscia Laziale, provincia di Viterbo, dalla quale dista circa 30 km.
Gode di un’ottima posizione, vicina alle principali attrazioni di questo territorio :
30 km da Viterbo, 10 km dal Lago di Bolsena, 13 km da Bolsena, 24 km da Torre Alfina, 60 km da Tarquinia, 35 km da Tuscania, 100 km da Roma.
“La città che muore” conta al suo interno numerosi ristoranti, trattorie e bar oltre a bed & breakfast e negozi di artigianato vario. Ecco alcuni posti dove poter mangiare:
Un evento antichissimo legato alla tradizione contadina. Si svolge due volte l’anno: la prima domenica di giugno e la seconda di settembre. I fantini cavalcano il loro fidato asino per aggiudicarsi il Palio dipinto. L’evento si svolge nella piazzetta principale del borgo.
Rassegna estiva dedicata alla cultura a trecentossessanta gradi. Arte, teatro, cinema, musica si uniscono alla bellezza di Civita nel periodo estivo per un fitto calendario di appuntamenti che attirano nella “città che muore” centinaia di visitatori.
Evento dedicato al prodotto principale di questo territorio. Nel periodo autunnale per le vie del borgo caldarroste, mercatini di artigianato e prodotti tipici. Un’occasione in più per visitare la “città che muore”.
Un appuntamento tradizionale che si svolge in un borgo che già di per se ricorda un presepe. La magia di Civita unita a quella della tradizione crea un’atmosfera unica per un appuntamento unico nel suo genere.
A circondare Civita di Bagnoregio la Valle dei Calanchi. Lubriano, Bagnoregio, Civitella d'Agliano sono solo alcuni dei borghi caratteristici di quest'area. Da tutti questi paesi oltre alle bellezze storiche che li caratterizzano è possibile godere di panorami mozzafiato e meravigliosi affacci sulla valle.
Capoluogo della Tuscia è una cittadina vivace e ricchissima di storia. D'impronta medievale il suo fiore all'occhiello è senza dubbio il quartiere medievale di San Pellegrino uno dei più grandi d'Europa e conservatosi in maniera pressoché perfetta. Cultura, tradizioni lontane nel tempo, storicità la "Città dei Papi" rappresenta una tappa obbligatoria per chi visita questa parte d'Italia.
Piccola frazione di Celleno è "tornata in vita" grazie allo spirito d'iniziativa dei suoi abitanti. Sant'Angelo si presenta oggi come il "Paese delle Fiabe", i muri della case del paese sono stati infatti ridipinti con splendidi murales a tema fiabesco, realizzati da artisti di fama nazionale e internazionale.
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